Seppur coi suoi limiti Jony può dire la sua?
È arrivato nella sessione di calciomercato estiva lo scorso anno, senza la fanfara ma col presidente del Malaga che non aveva mandato giù la trattativa.
Al Thani si era infatti speso in vari attacchi al vetriolo nei confronti della società biancoceleste: "Si sono approfittati della nostra situazione con un’offerta incommentabile. Non daremo il transfer".
Acqua passata e dopo mesi iniziali passati nell’ombra e tra le perplessità di Simone Inzaghi, Jony è diventato, causa l’infortunio di Lulic, una pedina utile per la Lazio.
La partita con la Cremonese è stata la svolta, quella che ha consegnato al mister una valida alternativa.
IN MEZZO SCORRE IL MARUSIC…
Dicevo poc’anzi che Inzaghi si era ritrovato con un sostituto sicuramente più accettabile di Durmisi.
O non l’avevo detto?
Seppur coi suoi limiti, tra cui il ruolo e la tendenza a dimenticare la metà campo difensiva, tra lui e la maglia titolare in mezzo scorre il MARUSIC.
La differenza tra i due è soprattutto fisica, se lo spagnolo non è aitante, il montenegrino fa della fisicità il suo punto forte.
Un piede sicuramente più educato quello dell’ex Malaga, ma reinventarsi non è roba semplice.
Eppure pare che lo stia cominciando a digerire il ruolo di quinto di centrocampo, anche se per il test contro l’Atalanta, sembrerebbe favorito Marusic.
Questione di avversari, i bergamaschi non sono certo la Cremonese e già prima dello stop in campionato, il tecnico piacentino aveva instradato Jony col bastone e la carota.
Partenza dal primo minuto e poi cambio in corsa.
Le parole di Inzaghi sono state al miele, ma per l’ex Malaga è arrivato il momento di dimostrare anche ai tifosi più scettici che forse il ruolo di vice Lulic non è la priorità assoluta in sede di mercato.
O forse sbaglio? 
Nonostante debba assolutamente migliorare nell’apporto al match sia in fase di copertura che nei dribbling, poco efficaci, resta un "generatore" di occasioni.
Nelle prime bozze dell’ "undici titolare" per la trasferta di Bergamo, Inzaghi ha insistito con Marusic sulla sinistra. 
E Jony?
La corsa ad una maglia titolare risveglia spesso dal torpore e lo si è visto proprio nel caso del diretto concorrente Marusic che, dopo essere stato spodestato da Lazzari sulla corsia destra, si è ricandidato a bomba per fare le veci del capitano infortunato.
E adesso Jony non ha più tempo, deve agguantare le sue chance.
Dopotutto la sua parte nel copione era ben definita: arrivato da Malaga come una vera alternativa a Lulic. 
A Formello però è stata una delusione, almeno per tutta la prima parte della stagione e, quando aveva cominciato ad intravedere l’occasione, toh, il coronavirus.
Sinora ha totalizzato appena sei presenze da titolare tra le quindici complessive in campionato.
Problemi di carattere tattico per un calciatore in chiave prettamente offensiva. Con Inzaghi ha lavorato tanto per reimpostare i suoi compiti in fase di copertura ma, al momento, non è riuscito a fornire tutte le garanzie richieste. 
Manca poco alla sfida contro l’Atalanta e Jony non demorde cercando di guadagnare la presenza in campo dal primo minuto. Anche perché la forma fisica di Marusic non è ottimale… Ma attenzione, potrebbero arrivare venti di Primavera???
Ai posteri l’ardua sentenza…
Ricomincerà dall’uomo nello specchio, come Michael Jackson in "Man in the Mirror", ripartirà da sé stesso.
12 giornate alla fine e con i nuovi 5 cambi disponibili, l’occasione non mancherà. 
E’ ora di tirare fuori i co…Jony

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